Ricostruzione in Due Tempi
Chirurgia Ricostruttiva
Chirurgia Ricostruttiva
La chirurgia ricostruttiva del seno mira a ripristinare l'aspetto e la forma naturale del seno dopo una mastectomia. Utilizzando tecniche come l'utilizzo di protesi o il prelievo di tessuto da altre parti del corpo, come l'addome o il dorso, è possibile ricostruire un seno che sia simmetrico e armonioso rispetto all'altro.
La chirurgia ricostruttiva del seno non solo ripristina l'estetica, ma può anche aiutare a ripristinare la fiducia e la sensazione di completezza per le donne che hanno affrontato un'esperienza così difficile.
Ricostruzione in Due Tempi
La ricostruzione del seno in due tempi nella chirurgia ricostruttiva è un approccio che prevede due fasi distinte. Nella prima fase, viene inserito un espansore tissutale sotto la pelle e il muscolo pettorale, che viene gradualmente riempito con soluzione salina per allungare la pelle e i tessuti. Una volta raggiunto il volume desiderato, nella seconda fase,
l'espansore viene sostituito con un impianto permanente o con tessuto autologo, completando la ricostruzione del seno. Questo metodo permette di adattare progressivamente la pelle e i tessuti al nuovo volume, garantendo un risultato estetico più soddisfacente.
Caso Clinico
Donna giovane che ha scoperto una neoplasia alla mammella destra, la quale, per le caratteristiche istologiche e le dimensioni, è stata trattata inizialmente con una chemioterapia neoadiuvante. Dopo aver condiviso il percorso chirurgico, è stato deciso di eseguire una mastectomia con risparmio del complesso areola-capezzolo (NAC sparing) e una mastoplastica additiva, cioè un aumento della mammella controlaterale, per ottenere la miglior simmetria possibile. L'incisione, come di consueto, è stata eseguita a forma di "S" nel quadrante supero-esterno e, poiché la paziente presentava una ghiandola molto vicina alla cute, è stato deciso di procedere in due tempi. Cosa significa procedere in due tempi? Inizialmente è stata inserita una protesi ad espansione, con la decisione di eseguire il lipofilling prima della rimozione dell'espansore e dell'inserimento della protesi permanente.
Dopo la mastectomia, è stato inserito l'espansore, e come deciso in precedenza, il percorso è stato pianificato interamente con la paziente. Questo è un punto importante: quando una paziente richiede il minor numero di interventi possibile, è più difficile proporre un miglioramento della forma tramite il trapianto di cellule adipose, ossia il lipofilling. Sono stati eseguiti due lipofilling prima di procedere alla rimozione dell'espansore e all'inserimento della protesi permanente. Nel video potete vedere il risultato finale: è stata raggiunta una simmetria che altrimenti sarebbe andata persa a causa della mastectomia. Allo stesso tempo, si è ottenuta una mammella naturale, morbida e in movimento grazie al lipofilling. La paziente, proprio grazie al lipofilling, percepisce la mammella come più morbida e più calda.
Pre operatorio
