Ricostruzione del Seno Hybrid

Chirurgia Ricostruttiva

Chirurgia Ricostruttiva

La chirurgia ricostruttiva del seno mira a ripristinare l'aspetto e la forma naturale del seno dopo una mastectomia. Utilizzando tecniche come l'utilizzo di protesi o il prelievo di tessuto da altre parti del corpo, come l'addome o il dorso, è possibile ricostruire un seno che sia simmetrico e armonioso rispetto all'altro.

La chirurgia ricostruttiva del seno non solo ripristina l'estetica, ma può anche aiutare a ripristinare la fiducia e la sensazione di completezza per le donne che hanno affrontato un'esperienza così difficile.

Ricostruzione del Seno Hybrid

Oggi sempre più si tende a fare una ricostruzione che abbiamo definito ibrida, cosa vuol dire? Vuol dire che utilizziamo diversi materiali e tecniche per raggiungere il risultato.

Caso Clinico

Voglio condividere un caso particolare che a volte può presentarsi: una paziente, inizialmente una bambina con un angioma, è stata trattata chirurgicamente e sottoposta a radioterapia. La paziente è cresciuta, diventando una giovane donna, e intorno ai 20 anni ha espresso il desiderio di ripristinare l'asimmetria causata dai due trattamenti combinati che erano stati necessari per contenere l'angioma. È stata quindi inserita una protesi, ma a distanza di quasi 30 anni dall'intervento, la paziente si è presentata per un consulto, spiegandomi: "Dottore, questo è il mio percorso clinico, ma ora mi trovo con una "massa rigida" e dolorosa che non si muove". Insieme alla paziente, abbiamo valutato la situazione. Come si può vedere dalle foto pre-operatorie, la protesi era diventata, letteralmente, "un sasso". La prima scelta chirurgica è stata un trattamento di lipofilling, poiché era necessario rigenerare e aumentare lo spessore dei tessuti. Nelle foto numero 4 e 5 si osserva il risultato del primo lipofilling e, come avevamo concordato, abbiamo proseguito con ulteriori trattamenti. Nella foto numero 6 si vede il secondo lipofilling, mentre nelle foto 7 e 8 viene mostrato il risultato prima dell’intervento definitivo. Nell’ultima immagine pre-operatoria, scattata prima di andare in sala operatoria, abbiamo deciso insieme alla paziente il tipo di protesi desiderata per l’altro lato e, se desiderava, un eventuale aumento volumetrico. Questo è un riassunto dell’intero percorso: prima dell’intervento finale, abbiamo programmato un ulteriore lipofilling e una mastoplastica additiva sull'altro seno. Passando ora ai risultati post-operatori, vediamo come i seni siano diventati simmetrici. Non ci soffermiamo sul complesso areola-capezzolo, purtroppo distorto a destra a causa della radioterapia e della chirurgia precedenti, ma osserviamo la simmetria di volume e forma. Anche sollevando le braccia o osservando il profilo laterale da entrambi i lati, possiamo notare una buona simmetria.

Quando la paziente contrae i muscoli, non si verifica alcuna distorsione, e avvicinando le braccia si ottiene un effetto naturale, con movimenti del seno che simulano quelli di una mammella normale. Nel video, potete vedere il risultato finale in varie posizioni: notate come la cicatrice iniziale, che prima deturpava la forma, sia stata significativamente migliorata, restituendo alla paziente due seni di aspetto naturale. La paziente può ora indossare il bikini senza problemi, e il movimento dei seni quando avvicina le braccia è del tutto naturale. Ritengo che questa tecnica, definita ricostruzione ibrida, abbia portato a un ottimo risultato. In questo caso, abbiamo utilizzato tessuto adiposo e protesi bilaterali, unendo questi elementi a una membrana (nel mio caso, preferisco il pericardio bovino), ottenendo un buon risultato anche in un tessuto trattato con radioterapia. Inoltre, abbiamo eseguito una mastectomia di radicalizzazione per rimuovere quel poco di ghiandola rimasta, poiché, essendo stata irradiata, era a rischio di degenerazione. Questo è il risultato a distanza di circa due anni: unendo questi tre elementi – tessuto adiposo, membrana e protesi – nella cosiddetta ricostruzione ibrida, è possibile ottenere risultati notevoli, come in questo caso.

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