Ricostruzione con Tessuto Autologo

Chirurgia Ricostruttiva

Chirurgia Ricostruttiva

La chirurgia ricostruttiva del seno mira a ripristinare l'aspetto e la forma naturale del seno dopo una mastectomia. Utilizzando tecniche come l'utilizzo di protesi o il prelievo di tessuto da altre parti del corpo, come l'addome o il dorso, è possibile ricostruire un seno che sia simmetrico e armonioso rispetto all'altro.

La chirurgia ricostruttiva del seno non solo ripristina l'estetica, ma può anche aiutare a ripristinare la fiducia e la sensazione di completezza per le donne che hanno affrontato un'esperienza così difficile.

Ricostruzione con Tessuto Autologo

La ricostruzione del seno con tessuto autologo nella chirurgia ricostruttiva è una tecnica che utilizza il tessuto del paziente stesso, prelevato da aree come l'addome, la schiena o i glutei, per ricostruire il seno dopo una mastectomia. Questo approccio impiega lembi di pelle, grasso e, talvolta, muscolo,

per creare una forma naturale del seno, evitando l'uso di impianti sintetici. La ricostruzione con tessuto autologo può offrire risultati esteticamente naturali e duraturi, migliorando anche la sensazione al tatto rispetto alle protesi.

Caso Clinico

Vi mostro un caso risolto con una lembo, invece, muscolo cutaneo di retto addominale. Cosa vuol dire? Vuol dire che oltre al grasso dell'addome e della cute dell'addome è stato necessario prelevare anche un muscolo retto addominale. È chiaro che il muscolo retto addominale che sta ovviamente nell'addome, se c'è, serve a qualcosa, ad esempio nel passare della posizione sdraiata seduta, per cui a volte si rischia di indebolire questa zona, oppure di indebolire proprio la fascia addominale, per cui ci sono una serie di effetti collaterali che devono essere considerati con la paziente e ogni singola persona ha delle caratteristiche diverse che devono essere valutate con attenzione. Per far vedere la paziente, una mastectomia, una mammella controlaterale molto grande e vedete che c'era un addome ben rappresentato e che condividendo con la paziente il percorso ci ha consentito di ricostruire una mammella sufficientemente grande, ridurre un pochettino la controlaterale,

ma vedete che abbiamo ottenuto un risultato più che apprezzabile, anche l'addome non ha avuto effetti collaterali e la cicatrice è sovrapponibile a una cicatrice di un addominoplastica. Questo intervento consente una ricostruzione in un unico tempo ma come spesso si dice a volte per ottimizzare il risultato nel modo migliore è necessario un secondo tempo ricostruttivo che richiede a volte il lipofilling o a volte delle semplici revisioni delle cicatrici sia nella zona donatrice dell'addome sia a livello della ricostruzione.

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