Tumore al Seno e Ricerca

Buongiorno, la ricerca è sicuramente una parte fondamentale della lotta contro i tumori, e allora ogni passo in avanti che cerchiamo di fare, soprattutto nel tumore della mammella del quale mi occupo, insieme alla parte ricostruttiva e anche la chirurgia estetica, perché ci occupiamo sempre di mammelle in queste attività, è riferito soprattutto alle donne che hanno delle mutazioni genetiche. É stato condotto uno studio pilota che potrebbe dare dei risultati interessanti nel prossimo futuro, soprattutto per queste donne che hanno queste mutazioni; questo studio pilota condotto dalla azienda ospedaliera universitaria di Parma che ha intitolato questa ricerca "nutri epigenomica" perché il desiderio è di verificare quelli che sono alcuni micro RNA, è un po' lungo da spiegare, comunque micro RNA ha partecipato alle mutazioni anche dei geni BRCA 1,2 e in particolare attraverso un esame della saliva loro vogliono verificare, con questo studio, se questi micro RNA potrebbero subire delle variazioni a seguito di una dieta ben specifica. E cioè capire se una dieta standard e ferrea cioè quindi basata sulla massa corporea, attività fisica e così via potrebbe influenzare e ridurre magari questi cosiddetti micro RNA per ridurre quello che è il rischio della mutazione del BRCA 1 e BRCA 2. La speranza per il futuro è che questi studi servano proprio a mettere a punto un nuovo esame che potrebbe essere solo dalla saliva e che possa prevedere lo sviluppo del carcinoma in modo più specifico direi quasi personalizzato attraverso questo studio, e soprattutto è fatto sulla saliva. É chiaro che è uno studio pilota, questo vuol dire che basandosi su un numero molto limitato di donne, cerca di trovare se veramente questa analisi attraverso la saliva di questi micro RNA che partecipano alla mutazione del BRCA 1 e BRCA 2, può essere influenzato abbiamo detto da questi diversi comportamenti alimentari e dietetici in generale, cioè non solo la dieta alimentare anche in modo di fare attività fisica durante il giorno. Bene se questi studi danno qualcosa allora sarà fatto poi uno studio su larga scala, perché come sappiamo l'evidenza scientifica detto in inglese "evidence base medicine", cioè la medicina basata su un evidenza scientifica vera ha bisogno di studi su ampi numeri che possano dimostrare. Per cui ben vengano queste iniziative di questi studi che cercano di migliorare, soprattutto magari di dare anche alle donne che per una trasmissione genetica hanno un rischio più alto, beneficiare attraverso una comportamento dietetico differente la possibilità di ridurre questo rischio percentuale di ammalarsi della mammella. Purtroppo sappiamo che una donna su 8 occorre questo rischio, il che vuol dire 12-13% all'incirca di tutte le donne, parliamo sempre di rischio non c'è nessuna certezza ma c'è un rischio e 12-13% non è poco. Purtroppo nelle donne che hanno una mutazione dei geni BRCA può arrivare fino a 70-80 per cento, allora capite che se attraverso un comportamento dietetico riusciamo ad abbattere questa percentuale è solo un beneficio per le donne che hanno questa mutazione genetica. Grazie. A presto.