Cos’è la Chirurgia Oncoplastica della Mammella?

Buongiorno, cosa significa chirurgia oncoplastica della mammella già la parola definisce chiaramente che è l'insieme di due tecniche, una tratta il tumore - onco - e una che usa tecniche di chirurgia plastica per ottimizzare l'asportazione del tumore. E questo è molto importante perché oggigiorno, grazie a tutti gli studi fatti negli anni, ha cominciato sicuramente in Italia il professor Veronesi all'estero c'era Fischer e tanti altri che hanno contribuito all'oncologia medica, Bonadonna e altri ancora, oggi il trattamento e la chirurgia la mammella, anche per gli studi che sono stati fatti, permette se una donna esegue tutto il percorso terapeutico che le viene consigliato, per cui dalla chirurgia alla chemioterapia che a volte prima della chirurgia terapia radioterapia se necessaria si raggiunge ormai il 90% di guarigione della malattia. Se raggiungiamo il 90% di guarigione è giusto anche dare una qualità di vita migliore. Cosa vuol dire qualità di vita migliore? Che se riusciamo ad evitare che le demolizioni che si vedevano un tempo, con cicatrici molto evidenti e con una mutilazione che oggi grazie alle tecniche di oncoplastica può essere evitata, sia che si parli di asportazione parziale del seno, la cosiddetta quadrantectomia, che è la più familiare, oppure si chiama resezione parziale della mammella in cui adottando le tecniche della chirurgia plastica si può ridurre la simmetria mammaria e a volte anche la deformazione che si crea, così come nelle mastectonie dove si asporta tutto. Grazie alle innovazioni anche chirurgiche e oggi si conserva tutta la pelle e il complesso areolocapezzolo, quando possibile ma ormai nella stragrande maggioranza delle mastectonie, con tecniche nuove se una mammella molto grande e che tende a cadere per cui non si può mettere una protesi grossa e immediata e questo con un punto di orgoglio l'ho pubblicata io nel 2006 e confermata anche che ha gli stessi rischi diciamo oncologici, cioè nel senso che lo 0,5% un percento di recidive sono possibili, abbiamo dimostrato che anche questa tecnica è fattibile per una ricostruzione cosiddetta immediata con una protesi. Poi analizzeremo caso per caso cosa vuol dire rimodellare la mammella e che tecniche si usano per inserire le protesi e cosa più importante è quella che in inglese si chiama share decision making, che vuol dire una scelta condivisa con la paziente e questo è molto importante perché il primo che vede la paziente è un chirurgo senologo il quale deve avere l'esperienza della chirurgia ricostruttiva, io amo chiamarlo chirurgo verticale, che oltre avere le conoscenze potrebbe anche sapere come togliere, rimodellare o inserire una protesi in modo corretto, così come fanno in altre specialità, ad esempio nella cosiddetta chirurgia del testa e collo, gli otorini hanno appreso le tecniche di microchirurgia e demoliscono e ricostruiscono. Lo stesso vale per la mammella per cui il prossimo che discuteremo insieme sarà la decisione condivisa, cosa deve sapere la paziente, come deve essere informata e quali domande devi fare. Grazie. A presto.