Episodio 04: Trattamenti Neo audiuvanti
In questo nuovo episodio parliamo dell’importanza dei Trattamenti Neoaudiuvanti per la cura del Tumore al Seno.
Grazie.
A presto.
Episode Transcript:
Buongiorno, sempre su Repubblica, alla pagina dedicata ai tumori della mammella c'è un altro articolo credo interessante che volevo condividere e che riguarda le cd. chemioterapie o trattamenti neo adiuvanti.
Il termine adiuvante era utilizzato quando si procedeva dopo la chirurgia, e tuttora si fa, con terapie mirate con farmaci o radioterapia per cercare di ottimizzare il trattamento e portare ad una guarigione più alta possibile dopo la chirurgia. E ora sappiamo che alcuni sono obbligatori. Ma oggi giorni per alcuni tipi di tumori la chemioterapia neoadiuvante è fondamentale; si è visto che non solo riducono volumetricamente il tumore magari permettendo chirurgie più conservative ma addirittura riescono a migliorare il trattamento e di conseguenza quella che noi definiamo la sopravvivenza.
Per cui aumentare la percentuale di guarigione. Sicuramente è molto importante lo dico sempre alle pazienti che non è sufficiente fare la citologia del tumore per sapere se una cellula è cattiva, diciamo è tumorale oppure no, ma la biopsia che studia tutti gli aspetti e i parametri oltre al tipo di tumore anche le caratteristiche ormonali e ovviamente quel famoso er2 neu che caratterizzerà poi le terapie. Per cui se è visto che nelle pazienti che non hanno l'espressione ormonale, per cui sono negative e viene definito triplo negativo, se negativo anche l'er 2 neo beneficiano anche per tumori piccoli di un centimetro di un trattamento cd. neoadiuvante con farmaci mirati per quel tipo di tumore. Così come si è visto che nelle pazienti che sono dette al contrario triplo positive, perché hanno sia gli ormoni ma anche questo er 2 neo le terapie con anticorpi monoclonali quelli che si chiamano in un nome un pò difficile "pertuzumab", "trastuzumab" fatte in neoadiuvante consentono un trattamento migliore, ottimale e migliorano la sopravvivenza globale. Per cui è molto importante la biopsia, lo dico in modo chiaro non andate al tavolo operatorio se non si conosce il nome, cognome, indirizzo, ormoni, er 2 neo, la T 67 che è l'indice di replicazione cellulare, perché solo così possiamo beneficiare di un trattamento cosiddetto neoadiuvante, cioè chemioterapia associata agli anticorpi monoclonali o ad altre terapie.
Questo è fondamentale per programmare insieme all'oncologo, al medico radioterapista, a coloro che si occupano del trattamento una terapia mirata per ogni singola paziente.
Grazie.
A presto.
Meet your hosts:
Maurizio Bruno Nava
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Estetica - Chirurgia generale - Oncologia