Tecniche e soluzioni per minimizzare le cicatrici post intervento
Buongiorno a tutte,
Iniziamo con la domanda di Antonella:
…La seguo da diverso tempo sui social e vorrei aumentare il mio seno ma ho il timore che le cicatrici dovute all’intervento siano troppo evidenti. Quali sono le tecniche per minimizzare e gestire le cicatrici post chirurgiche? E cosa dovrei fare subito dopo nel periodo di recupero per renderle meno evidenti?
Se è un aumento semplice, nel senso che non ha bisogno della mastopessi per cercare di far salire il seno, la cicatrice che io personalmente uso è nel solco della mammella. Una cicatrice sui 4 cm circa che ci consente di andare sotto direttamente, senza tagliare la ghiandola, per cui riduciamo il rischio di contaminazione della protesi e i rischi di contrazione capsulare, ALCL e tutto il resto.
Una cicatrice di 4 cm che viene nel solco e generalmente l’aumento del polo inferiore, quando si fa una mastoplastica additiva, maschera abbastanza quella cicatrice che rimane nel solco.
Una cicatrice di 4 cm che viene nel solco e generalmente l’aumento del polo inferiore, quando si fa una mastoplastica additiva, maschera abbastanza quella cicatrice che rimane nel solco.
Dopo si può fare di tutto. Generalmente se le cose sono fatte bene rimane una riga bianca, poco visibile. Se è un po’ più visibile si può ritoccare, se è una cicatrice ipertrofica si può utilizzare il laser, ci sono delle creme, per cui sono tante cose che vengono fatte dopo.
Ma la cicatrice, se tutto è fatto in modo corretto e se la protesi non è di dimensioni enormi, che io non uso, non è generalmente visibile.
Grazie.
A presto.
#MaurizioNava #AskMBN #MastoplasticaAdditiva #ChirurgiaEstetica #PostIntervento
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